Autore: Mauro Splendore
Titolo: Alteramundi
Dettagli: Alteramundi è un libro fotografico d'artista, primo libro della collana infiligrana, ideata e curata in ogni sua parte da Marika Beccaloni e Patrizia Di Pasquale. Alteramundi è stato stampato e prodotto in dieci copie di proprietà dell’autore.
Data: gennaio/marzo 2025.
Misure: 15.5x23 cm.
Alteramundi suona come una profezia.
O forse racconta di scenari inquieti generati dall'aver sfidato, ignorandola, l'intuizione profetica.
Le immagini e i testi di Alteramundi narrano il tema -dell'uomo contro natura-
Il lettore viene proiettato in visioni fatte di spazi senza suono, senza aria, in cui la terra, fragile, ha perso il suo ruolo di piano solido e inscalfibile e l'acqua è divenuta nera come l'inchiostro.
Invece è limpido il messaggio visuale e testuale di Alteramundi. Si è voluto accompagnare tale limpidezza di simbolo assegnando un ritmo costante e racchiuso alle sequenze di immagini, la cui circolarità cinge il lettore in un vortice quasi inghiottendolo.
Per definire concept e design del libro abbiamo ragionato attorno alla simbologia di coppie di immagini collocandole in rapporto dialogico con le rare scelte cromatiche dell'autore. A questo obiettivo ne abbiamo aggiunto un secondo: favorire l'intreccio tra narrazione e fisicità del volume.
Tale idea è stata risolta con la ricorrenza di pagine bianche, nere e semitrasparenti. Le mani e gli occhi del lettore si trovano contemporaneamente in relazione con la ruvidezza della carta, il nero inchiostro dei fondi e l'opacità delle pagine centrali nelle sequenze.
La foto individuata per la copertina si accorda, con corrispondenza spontanea, all'elemento artistico scelto per essere posto "in filigrana". Il cofanetto, che accoglie il libro, è infatti foderato al suo interno da fogli di carta giapponese dipinti a mano con la tecnica artistica del suminagashi. L'inchiostro galleggiante sul pelo dell'acqua, fagocitato dalla sottile e bianchissima carta di gelso, disegna flutti increspati e scie sinuose. Inquina il candore del supporto lasciando traccia indelebile.
O forse racconta di scenari inquieti generati dall'aver sfidato, ignorandola, l'intuizione profetica.
Le immagini e i testi di Alteramundi narrano il tema -dell'uomo contro natura-
Il lettore viene proiettato in visioni fatte di spazi senza suono, senza aria, in cui la terra, fragile, ha perso il suo ruolo di piano solido e inscalfibile e l'acqua è divenuta nera come l'inchiostro.
Invece è limpido il messaggio visuale e testuale di Alteramundi. Si è voluto accompagnare tale limpidezza di simbolo assegnando un ritmo costante e racchiuso alle sequenze di immagini, la cui circolarità cinge il lettore in un vortice quasi inghiottendolo.
Per definire concept e design del libro abbiamo ragionato attorno alla simbologia di coppie di immagini collocandole in rapporto dialogico con le rare scelte cromatiche dell'autore. A questo obiettivo ne abbiamo aggiunto un secondo: favorire l'intreccio tra narrazione e fisicità del volume.
Tale idea è stata risolta con la ricorrenza di pagine bianche, nere e semitrasparenti. Le mani e gli occhi del lettore si trovano contemporaneamente in relazione con la ruvidezza della carta, il nero inchiostro dei fondi e l'opacità delle pagine centrali nelle sequenze.
La foto individuata per la copertina si accorda, con corrispondenza spontanea, all'elemento artistico scelto per essere posto "in filigrana". Il cofanetto, che accoglie il libro, è infatti foderato al suo interno da fogli di carta giapponese dipinti a mano con la tecnica artistica del suminagashi. L'inchiostro galleggiante sul pelo dell'acqua, fagocitato dalla sottile e bianchissima carta di gelso, disegna flutti increspati e scie sinuose. Inquina il candore del supporto lasciando traccia indelebile.
Fotografie di Mauro Splendore
Testi di Sonia Navelli
Concept, layout e design del libro Atelier Petites Vertus
Carta giapponese marmorizzata con la tecnica del suminagashi eseguita da Atelier Petites Vertus
Fotografie ©Patrizia Di Pasquale
Testo critico ©Marika Beccaloni